mercoledì 18 gennaio 2012

Cosa rimane....





Mi rimane questo piccolo, meraviglioso rifugio fatto di dolcezza e sensualità,
fatto di pensieri, di desideri... di sensazioni velate e di dolce erotismo... fatto di te... che improvvisamente sei comparsa sulla porta di questo magico piccolo castello.... 
Ti ho vista controluce, ma ho subito notato le tue calze scure, le gambe meravigliosamente velate....
scalza, sul pavimento di legno caldo... la gonna che svolazzava leggera in controluce...
TI ho chiesto di entrare,

sei venuta fino a me piano piano.... sentivo il tuo passo leggero.....
Ti ho presa per mano.... ti ho avvicinata a me.... ti ho sussurrato di rilassarti, di stare tranquilla...

di non pensare a nulla..... di lasciarti andare.....
Ti ho accarezzata piano, ho sentito sotto le mie dita il velo delle tue calze.... 

ti ho scoperta piano mentre le mie mani giocavano con il tessuto della gonna, si infilavano leggere sotto la maglia, tra i pizzi dei tuoi indimenti... a riempirsi della tua pelle.... 

Ho iniziato a baciarti leggero... a leccare piano la tua pelle a gustarla in ogni piccolo angolo...
Ho sentito il calore del tuo sesso, tumido di desiderio... ho sentito i tuoi respiri, i tuoi gemiti...
Ho bevuto di te..... e poi, piano piano
sono scivolato dentro te....



Ti voglio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scrivi davvero in modo molto sensuale....e quanto racconti e' davvero poesia....GRAZIE!!

paola ha detto...

bellissime sensazioni di tepore e sensualita', di dolcezza ed immagini velate, morbide come le tue carezze, intriganti come quei collant velatissimi, seducenti come quel tuo gustare la pelle in ogni angolo ed erotiche come quel tuo "ti voglio"....i miei piu' sinceri complimenti!!