giovedì 29 luglio 2010

Vacanze

La meraviglia di trovarsi su di un traghetto, a fine luglio, al ritorno dalla sardegna.
Fuori il sole, il vento, tutto il calore dell'estate, la pelle che bruciata dal sole.
Dentro il fresco, forse anche troppo dell'aria condizionata.... e improvvisamente, appena girato l'angolo, prima di imboccare le scale per scendere al ponte 6....
E' apparsa lei, con quella divisa azzurra, la camicia bianca, la giacca stretta in vita, la minigonna...
E loro...... quei fantastici collant neri a velare le sue lunghe gambe.... come in un miraggio avrei voluto arrivare alla sorgente, avvicinare la mia bocca per assaporarne il succo, accarezzare il velo con le mie mani.

Un meraviglioso incontro inaspettato.......

martedì 13 luglio 2010

In Viaggio con Cristina pt. 02

Ci siamo fermati in un spiazzo subito dopo una galleria, ci darà sicuramente più intimità.... Cristina è eccitatissima, affannato abbasso i sedili e mentre cerchiamo di sistemarci al meglio lei mi sussurra all'orecchio: "mi sa che ci divertiremo...questa volta", io non riesco a dire nulla, le mie mani la stanno accarezzando con avidità, mentre lei stà tentando di sbottonarmi i pantaloni, io le percorro avido il corpo, sento la sua pelle sotto i vestiti... la sua maglia morbida, sento il pizzo del reggiseno sotto le dita, mentre le mie mani continuano a frugare il suo corpo... e poi..... finalmente.... la pelle.... morbida, profumata... il velo delle calze sotto le mie dita.
Mi sembra di tornare indietro negli anni, quando ragazzino portavo le mie giovani amichette al parco in auto, quando le mani scivolavano sul loro corpo acerbo nella speranza anche solo di qualche minuto di casta intimità. Oggi è diverso, le mani si muovono abili, le lingue si sfiorano, giocano, assaggiano i pochi spazi di pelle libera, le dita si infilano nei collant, accarezzano i delicati peli, si infilano sicure nel suo sesso umido e pieno di voglia... ma l'emozione è la stessa.
Non abbiamo molto tempo e Cristina lo sà.... ad un certo punto mi allontana e mi sussurra: "facciamo veloci, avremo tempo per divertirci veramente in questi giorni" mi spinge verso il mio sedile e si avventa con le sua labbra verso il mio sesso.
Non sono riuscito a reagire che due labbra calde e umide avevano già avvolto il mio cazzo.... e succhiavano.... succhiavano fortissimo.......
E' stato un attimo intenso, la vista si è annebbiata, ho sentito il mio seme attraversare violentemente l'asta ed esplodere dentro di lei.... nella sua bocca......  Le mie mani erano ancora infilate tra i collant e il buchino del suo sedere quando si è alzata dicendomi "muoviti, dobbiamo arrivare per le due...."
Il resto del viaggio è stato un delirio, il cazzo che pulsava violento nei pantaloni, le mano destra che appena poteva si infilava tra le cosce di Cristina, i suoi umori che ormai avevano impregnato i collant, e ogni tanto ne assaggiavo il sapore portandomi le dita alle labbra... Ma la cosa più eccitante erano le dita dei suoi piedi, velate e appoggiate al cruscotto... Tra le sue dita si vedeva il mare della Liguria.... o almeno..... a me sembrava di vedere il mare tra quelle dita perfette e velate dal collant.....

continua........

mercoledì 7 luglio 2010

Estate


I collant mi mancano, è vero... mi mancano quelle meravigliose gambe velate che con passo veloce sfiorano i miei occhi, mi mancano quei colori mai uguali, i neri, i grigi, i colori sgargianti, quelli tenui, dal virginale bianco allo sfrontato rosso.
Mi manca immaginare il velo tra le mie dita, il profumo inebriante del nylon sul sesso carico di desiderio...
E allora i miei pensieri scivolano maliziosi tra le pieghe svolazzanti di quella gonna leggera, si infilano tra i seni che vibrano ad ogni passo... seni piccoli, con i capezzoli stuzzicati dal tessuto leggero... seni grandi, trattenuti dalle magliette aderenti che tutto lasciano immaginare.....
tra quei morbidi sederi, accarezzati da ampi pantaloni in lino o dalle ampie gonne.

E aspetto l'autunno, i primi freschi che riporteranno quel magico velo ad accarezzare le vostre dolci gambe....