giovedì 17 novembre 2011

Autostrada

 
 

Amo viaggiare in auto da solo,
percorrere quella lunga striscia d'asfalto, mentre le ruote conquistano
metri, chilometri sempre uguali e la mia mente scivola piano piano tra i miei
pensieri, scava tra i miei sogni, si intrufola maliziosa tra i miei desideri.
Ti immagino quì, vicino a me, il tuo dolce sorriso, le tue labbra umide
le tue gambe maliziosamente velate, immagino i miei sguardi fugaci
rincorrersi tra la strada e pezzetti di te.
Penso a te, al tuo profilo nella nebbia del mattino, un tenero
fagottino scuro chiuso nel suo caldo cappotto.
Ti guardo mentre sali in auto, la scarpa nera che si appoggia al tappetino, le gambe velate,
velate di quel meraviglioso grigio opaco che solo tu sai quanto mi piace.
E mentre sali il mio sguardo come mani fugaci percorre le tue gambe velate,
si intrufola tra la gonna, sente il calore del tuo corpo, di queste gambe
così belle, così maliziosamente mostrate.
Ora sei quì, vicino a me, mi parli, mentre le mie mani, quelle vere, quelle che
sentono tra le dita il velo sensuale delle tue calze, accarezzano le tue gambe.
E tu lasci fare, sai che mi piace sentirti, sai che adoro toccarti piano piano.
Sai che mi fai impazzire quando lentamente allarghi le gambe per farmi
andare più avanti, quando il fruscio delle calze si confonde con il noioso brusio
del motore. Ma io lo sento, percepisco il suono delle tue gambe quando si spostano,
quando lente e maliziose si accavallano, quando sfregano fra di loro e mi fanno impazzire
di desiderio, di te.
La strada è dritta e senza ostacoli, come la strada che la mia mano percorre
lenta tra le tue gambe, sale, si infila tra le cosce calde, spinge prepotente,
sente il tuo desiderio farsi forte, caldo, umido... pieno di voglia.
E' una tortura dolce e bellissima, so che piace anche a te, so che ami queste dita che ti
toccano, ti accarezzano e spesso scivolano dentro te e divantano tue, solo tue
quando stringi forte le gambe per trattenerle dentro te.
Sei bella, i tuoi capelli lunghi, la tua pelle, il tuo profumo, la tua lingua calda che spesso gioca
con la mia, si gonfia colma di desiderio e mi accarezza lasciando sulla mia pelle un po' di te.
Mi piace sapere che ti vesti per me, che io ci sono mentre i tuoi collant scivolano piano lungo le
tue gambe, bramosa di li a poco di sentire le mie mani che piano piano ti spogliano..
e poi si fa l'amore...

Adesso è ora del caffè, il lento ticchettio della freccia, il brusio del motore
che rallenta, ma dovrò attendere qualche minuto in auto, non voglio che si veda quanto
è GRANDE il mio desiderio di te.

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